Un'infezione da candida della pelle o delle mucose è una lunga a volte estenuante guerra che molte donne si trovano a dover combattere almeno una volta nella vita. E' un nemico subdolo che anche quando sembra sconfitto, torna all'attacco.
Ecco qualche rimedio naturale per combatterla.
Lavaggi con acqua e bicarbonato. Servono ad alleviare i sintomi, quali il prurito, e abbassano il ph dell'epidermide rendendola un luogo meno propizio al micete. Ricordatevi di asciugare molto bene le parti intime. Nell'umidità la candida, come tutti i funghi e i lieviti, ha il suo habitat ideale. Naturalmente non abusatene, aumentereste il rischio di infezioni batteriche.
Tea tree oil. E' un potente antimicotico naturale e diluito in acqua per risciacqui delle parti colpite, può essere utile.
Yogurt. Bianchi e magri, da mangiare, ma anche da applicare localmente per riequilibrare la flora batterica della vagina. I fermenti lattici sono infatti degli antagonisti del fungo/lievito candida albicans.
Slip di cotone bianco. Indossare biancheria intima di fibre naturali e non colorate, questo faciliterà anche il loro lavaggio a temperature molto alte (a 100° il fungo muore, quindi se sarà necessario bollite per qualche minuto i vostri slip). Limitate l'uso dei salva slip e usate assorbenti di cotone.
Probiotici e prebiotici. Molto importanti, aiuteranno l'intestino e lo stato di salute generale e questo si rifletterà anche sull'infezione esterna. E poi, sono utilissimi nel mantenere i risultati raggiunti.
Dieta. Evitare zuccheri, carboidrati raffinati (come pasta, pane e pizza), latticini e alcol. Preferite una dieta low-carb in cui i carboidrati assunti siano integrali, con molte verdure. La candida si nutre di zuccheri e spesso la fame che sentite per le cose dolci è la fame della candida stessa.
Fitoterapia. La natura può darci una mano, aiutandoci a rafforzare il sistema immunitario con eleuterococco, ginseng ed echinacea, per esempio. Possiamo anche provare a depurarci un po' con l'ausilio di aloe e uncaria tormentosa.
Prurito. Se avete prurito, cercate di non cedere e grattarvi. Usate al bisogno una pomata alla calendula o dell'olio di iperico con una goccina di tea tree oil o del gel d'aloe.
Ricordate sempre che la serenità e il buon umore vi aiuteranno a tenere in forma il sistema immunitario, debellando più facilmente l'inferno. Buona fortuna!
domenica 4 marzo 2012
mercoledì 22 febbraio 2012
Avena, un toccasana
L'avena sativa è un cereale le cui virtù benefiche sono state di recente rivalutate anche da noi. In fiocchi per la colazione, in chicchi nelle minestre, in farina per dolci e focacce, i suoi usi sono molteplici ed è sempre gustoso. Fa bene a chi soffre di insonnia, a chi è in convalescenza, in caso di stanchezza fisica e mentale. Un uso eccessivo può causare cefalea.
L'avena andrebbe macinata e ridotta in farina sul momento, perché si ossida facilmente e può risultare amara. Se la comprate già macinata, fate attenzione al suo sapore: se è troppo amara, allora non è più edibile.
Anche per uso esterno l'avena è un rimedio molto valido per dermatiti, pruriti e infiammazioni della pelle, viste le sue caratteristiche emollienti e disinfiammanti. Creme e saponi all'avena sono indicati a chi soffre di pelle secca o di acne, perché leniscono la pelle. Un buono shampoo all'avena, possibilmente ecobio, è un ottimo coadiuvante nel caso di dermatiti del cuoio capelluto.
L'avena andrebbe macinata e ridotta in farina sul momento, perché si ossida facilmente e può risultare amara. Se la comprate già macinata, fate attenzione al suo sapore: se è troppo amara, allora non è più edibile.
Anche per uso esterno l'avena è un rimedio molto valido per dermatiti, pruriti e infiammazioni della pelle, viste le sue caratteristiche emollienti e disinfiammanti. Creme e saponi all'avena sono indicati a chi soffre di pelle secca o di acne, perché leniscono la pelle. Un buono shampoo all'avena, possibilmente ecobio, è un ottimo coadiuvante nel caso di dermatiti del cuoio capelluto.
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mercoledì 15 febbraio 2012
Labbra screpolate
Un rimedio facile facile per chi ha le labbra screpolate? Basta applicare un velo di miele direttamente sulle labbra sofferenti e il gioco è fatto. Il miele ha, infatti, forti proprietà emollienti, cicatrizzanti e riparatrici della pelle.
La tentazione di mangiarlo sarà forte, ma basterà resistere e le labbra ne trarranno i benefici sperati. Si può ripetere l'applicazione ogni volta che si desidera. Attenti poi ai livelli di zuccheri nel sangue!
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